Le 4 Fasi Della Dieta

Negli anni mi sono reso conto che ci sono delle fasi emotive che si ripetono che i pazienti vivono affrontando un percorso alimentare.
E ciò che fa la differenza tra chi riesce e chi no è solo come vengono affrontate queste fasi, soprattutto in termini di aspettative.
Cioè alcune persone hanno delle aspettative che non corrispondono con la realtà, ed appena si scontrano con la realtà (che non coincide con le loro aspettative) abbandonano il percorso.
Oggi vorrei discutere con te delle fasi che si presentano costantemente quando si comincia una nuova dieta. E’ utile conoscerle per sapere cosa ci si possa aspettare.
Partiamo dal presupposto che non esiste un percorso completamente lineare, ma essendo un PERCORSO, si dovrebbe essere preparati, prima di arrivare a destinazione ad incontrare, rettilinei, salite, curve, semafori, discese,per poi potersi godere appieno il raggiungimento della propria meta, del proprio traguardo.
Potrei dividere il percorso di perdita di peso in 4 fasifondamentali. Ti posso subito dire che la differenza tra chi riesce e chi no, dipende dalla mentalità nella fase 2.
È importante conoscere queste fasi in quanto sono caratterizzate anche dalla presenza di aspetti psicologici che si ripresentano sulla quasi totalità delle persone che affrontano questo percorso. Questa conoscenza ti sarà molto utile per affrontare gli eventuali ostacoli con serenità che inevitabilmente si incontreranno durante il percorso.
Analizziamo le fasi nel dettaglio.
Nella FASE 1 – LA DISCESA
In questa fase si constata sin dalla prima, seconda settimana una veloce perdita di peso.
È caratterizzata da una rapida discesa del peso, dovuta all’eliminazione sia di liquidi che di grasso, in cui si noteranno anche visivamente grandi cambiamenti immediati e tangibili. Psicologicamente parlando ci si sentirà euforici e gasati dai risultati ottenuti, e si proverà una piacevole soddisfazione. Grazie a ciò si spingerà al massimo l’acceleratore sulla precisione e la costanza nel seguire il piano alimentare e tutto ciò fornirà una forte motivazione nel poter andare avanti. Dopo aver eliminato i liquidi in eccesso si incomincerà a perdere solo il grasso e perciò non essendoci anche i liquidi sembrerà un calo di peso minore (ma non di grasso).
Nella FASE 2 – IL RETTILINEO
Dopo questa prima fase iniziale, arriva la seconda fase caratterizzata da una perdita costante del peso ma con una gradualità più bilanciata e naturale.
Questo emotivamente sarà meno appagante rispetto alle prime settimane. Ed è qui che le aspettative del periodo precedente vengono disattese (false aspettative naturalmente), poiché il peso che prima scendeva così velocemente adesso scende un po’ più lentamente.
Pscicologicamente ci si rende conto che in realtà non esistono magie o bacchette magiche ma se si vuole raggiungere il peso bisogna lavorarci con un po’ di costanza e impegno.
Qui cè il bivio tra chi riesce e chi no come ti dicevo all’inizio. Ora la scelta è tra:
- Delusione rispetto alle proprie aspettative (false che non corrispondono alla realtà) a causa della quale la motivazione nel portare a termine il percorso diminuirà progressivamente fino all’abbandono definitivo del percorso. Oppure…
- Accettazione della realtà metabolizzando l’idea che tutto ciò è parte del percorso ed è una situazione completamente normale in un percorso di perdita di peso. Si dà tempo al tempo ( al proprio metabolismo) e si va avanti fino all’obiettivo.
Chi riesce a superare questo bivio emotivo scegliendo la direzione corretta si ritroverà nella terza fase.
Ti consiglio vivamente di prepararti ad affrontare questo momento con grande serenità sin da subito prima che arrivi perché non è nulla di innaturale, anzi è giusto che avvenga in questa maniera, e saperlo ti aiuterà ad affrontare il percorso senza avere false aspettative che purtroppo esistono solo nella nostra mente e che derivano dall’abitudine di volere tutto e subito senza volerselo guadagnare, come è giusto che sia.
Nella FASE 3 – LE CURVE E LE SALITE
Sarà la fase in cui, pur non perdendo peso come le prime settimane permarrà in te la fiducia di arrivare al raggiungimento del tuo obiettivo, non ci si perderà d’animo ma anzi si continuerà senza farsi troppi problemi. Una volta raggiunto l’obiettivo accederai progressivamente alla fase successiva quella del mantenimento dei risultati.
NELLA FASE 4 – LA META
Sarà la fase in cui dopo essere partiti e aver attraversato discese, rettilinei, curve e salite, ti godrai con gioia il risultato raggiunto con tanto impegno e motivazione. Avrai acquisito delle nuove abitudini che ti motiveranno e aiuteranno a mantenere il peso raggiunto, ma potendo tornare alla normalità vivendo giorno dopo giorno senza la paura del cibo.
In quanto il percorso di mantenimento ti aiuterà a capire che non esiste cibo al mondo che ti farà ingrassare se mangiato di tanto in tanto ma è solo ciò che facciamo ogni giorno a determinare ciò che noi siamo e saremo in futuro.
Miriam ha detto:
È tutto molto interessante ma io abito a Bergamo
Alberto Steriti ha detto:
Grazie.
Io svolgo l’attività di Nutrizionista a Cagliari.
Se dovessi aver bisogno di qualche veloce spunto in più puoi scrivermi in privato.
Francesca ha detto:
Salve, molto interessante. Io voglio sapere, una volta raggiunto il peso ideale, cosa deve fare il nutrizionista? Dà una dieta per sempre inserendo tutti gli alimenti e dice di vedersi una volta l’anno? Come funziona? Grazie mille.
Alberto Steriti ha detto:
Buongiorno in generale l’alimentazione per perdere peso serve, oltre che per perdere peso :), per acquisire delle abitudini alimentari e comportamentali, che se fatte proprie e sostituite a una buona percentuale di quelle pregresse sbagliate, porta ad avere una scarsa possibilità alla ripresa del peso.
Nel mantenimento io fornisco uno stile alimentare e discuto inisieme al paziente su come si dovrà affrontare il percorso di mantenimento.
Seguo in genere per 3 mesi, dove dove si dovranno fare determinate azioni per capire come mantenere il peso studiando il proprio corpo. Poi cerco di vedere il paziente una volta ogni sei mesi/ anno